Le poesie di veronica giuseppina Billone
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
sensazioni
dorati bagliori
attraversano le pareti
impalpabili dell’anima
aloni di luce
vibrano su emozioni
protese alla ricerca
di un contatto invisibile
pennellato di astratte
sensazioni spruzzate
su soffi di velo
alchimia di pensieri
profumati di
evanescenti essenze
silenziose parole
condivise
in attimi muti
ascoltando i rintocchi
di un tempo irreale
vissuto in un sogno
in cui tu mi siedi accanto.
attraversano le pareti
impalpabili dell’anima
aloni di luce
vibrano su emozioni
protese alla ricerca
di un contatto invisibile
pennellato di astratte
sensazioni spruzzate
su soffi di velo
alchimia di pensieri
profumati di
evanescenti essenze
silenziose parole
condivise
in attimi muti
ascoltando i rintocchi
di un tempo irreale
vissuto in un sogno
in cui tu mi siedi accanto.
anime perse Veronica e Maluan
ho indossato un vestito di mille colori
per ingannare il battito
gocciolante dolore
Un’ infinita tenerezza
per quelle stille stanche d’attesa
sdrucite e cadenti da un petto affannato
donate da un'emozione
sorte da una nebbia
ormai diradata
che rivela un sogno
strappato dal vento
nel mare infinito
per sempre disperso
Ma l’eco dell’ onda
risponde al richiamo del cuore
e riporta impetuoso
il sapore del sale
di lacrime appese
a pensieri di vetro
di mani strappate
da corpi di seta
di pugni protesi
ad offendere il cielo
Ricolmo di rabbia
frano in ginocchio
col capo a sfidare
un grigio tramonto
che presto concede
il suo tempo alla notte
di inutili stelle
di fragili lune
di sogni passati
dai colori sbiaditi
che dettano al cuore
incomprese parole
per ingannare il battito
gocciolante dolore
Un’ infinita tenerezza
per quelle stille stanche d’attesa
sdrucite e cadenti da un petto affannato
donate da un'emozione
sorte da una nebbia
ormai diradata
che rivela un sogno
strappato dal vento
nel mare infinito
per sempre disperso
Ma l’eco dell’ onda
risponde al richiamo del cuore
e riporta impetuoso
il sapore del sale
di lacrime appese
a pensieri di vetro
di mani strappate
da corpi di seta
di pugni protesi
ad offendere il cielo
Ricolmo di rabbia
frano in ginocchio
col capo a sfidare
un grigio tramonto
che presto concede
il suo tempo alla notte
di inutili stelle
di fragili lune
di sogni passati
dai colori sbiaditi
che dettano al cuore
incomprese parole
...........2010.........
2010
in mezzo a queste onde
increspate dal vento
dove spesso vortici
tentano di annegarmi
dammi un attimo di respiro
un legno a cui appoggiarmi
le ali di un gabbiano
per sollevarmi
quel tanto che basta
per non bere sale
placa il sibilo del vento
che non mi confonda
dai forza alle mie gambe
per tenermi a galla
accendi il sole
perché io non geli
e in un’isola sicura
dammi approdo
che io possa aspettare
il bel tempo
per tornare a casa
e trovar pace per sempre
Argomenti simili
» le poesie di Maluan
» le poesie di Alberto Criscenti
» le poesie di Palma Mineo
» le poesie di Luigia Perricone.
» le poesie di Giuseppe Sammartano
» le poesie di Alberto Criscenti
» le poesie di Palma Mineo
» le poesie di Luigia Perricone.
» le poesie di Giuseppe Sammartano
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|